"Diventa il cambiamento che chiedi al mondo"
Gandhi.

I cambiamenti sono necessari? Secondo la psicanalisi sì, ci aiutano a crescere e a migliorarci….come una pallina di acciaio che scivola sul piano di un flipper accendendo nuovi contatti in un’esplosione elettrica di luci…e così piccoli e grandi cambiamenti agiscono sul cervello  sviluppando la nostra creatività e aiutandoci a migliorare la nostra capacità di trovare sempre nuove soluzioni ai nostri problemi e a tenerci allenati ad affrontarne di nuovi. Cambiare casa, lavoro, città, chiudere una relazioni, tutte decisioni che però possono spaventare. Da dove ha origine questa paura? Dicono dal trauma della nascita quando di colpo il neonato viene proiettato da un ambiente confortevole ad un ambiente ostile, freddo e pieno di rumori. Il neonato lo affronta urlando ma nel contempo “misurando” l’ignoto che lo circonda e in quel pianto c’è l’energia, il carburante per affrontare il nuovo. Così noi dovremmo usare la paura, come una nostra alleata, senza avventatezze ma valutando i rischi. Rifiutare sempre i cambiamenti vuol dire rimanere legati al passato, o alla routine che ci invischia in una serie di cose da fare, ma che ci fa’ dimenticare le cose da amare.