Luna,  acrobata delle sera che camminando sul filo della notte 

giunge a strappare il nero del firmamento sulla via delle stelle…

Ti adagi sul cielo ad osservare il mondo,

meraviglia che con luce timida gioca ad attenuare le nostre ombre.

Disegno una linea immaginaria e ti vedo lì,  appeso ad un ramo.

Sei il sole della notte, muto testimone delle nostre bianche notti che

in fondo al cuore del nostro letto diviene speranza dei nostri sogni…

Nella tua immensità il respiro si acquieta.