Volteggiano come avvoltoi

Hanno sentito l’odore del sangue

Pensieri neri che come chiodi

Dilaniano la mente

 

Porte spalancate

Sbattono con violenza

Sui cardini arrugginiti del passato

 

Scegliere e correre

Correre nella notte a perdifiato

Inseguire ombre diventate prede

E vederle svanire alle prime luci dell’alba

 

Il sonno mi trascina

Nell’abisso che ristora

Come un grembo materno