Un secondo, un minuto, un’ora

Un quarto e la mezza,

Un giorno, il week end, una settimana

Senza tregua un tic tac ci condiziona… o emoziona

Un mese, un trimestre, un anno

Natale e i giorni di festa che tornano ciclicamente

Abbiamo il carillon , l’orologio, la sveglia,

Clessidra e calendari per non dimenticare

C’è il il sempre e il mai

C’è il passato e c’è l’ormai

C’è l’immutabile e l’effimero

Gennaio, febbraio , piovosi e in rima

C’è il dopo e il prima

l’ormai, l’ieri e il d’ora in poi

Ci sono le notti e i giorni

Il buongiorno, il buonasera,

l’arrivederci, la buonanotte

Per cominciare  e per finire

Più tardi, giusto in tempo

Domani, in futuro

Spesso, qualche volta

Aspettiamo, facciamo i cento passi, temporeggiamo

Ci sono stati i 9 mesi , la nascita

L’infanzia e l’adolescenza

Compleanni e anniversari

Il tempo defila in porzioni e razioni

Ci sono gli addii  lungo la via

E  la vecchiaia senza preavviso

E c’è la morte, il riposo meritato

C’è un altrove e c’è l’eternità.