intervista a Emma Bonino.
• da Grazia
di Stefania Rossetti
Onorevole Bonino…
“Emma”.
Emma, perché dici di non voler parlare dei fatti tuoi? Tutto quello che sei oggi è cominciato con un tuo outing. Quando, nel 1975, hai detto di avere abortito (e per questo sei stata arrestata)…
“Ho raccontato di aver abortito, non quello che ho provato a farlo”.
Puoi dirlo adesso.
“Solitudine, umiliazione, rabbia e un gran bisogno che tutto finisse subito. Quando mi hanno chiesto di scegliere fra le varie tecniche possibili, ho detto: fate voi, non voglio saperne niente. Ero spaventata. Non potevo prevedere che per anni avrei lavorato su questi temi, che la mia solitudine sarebbe diventata indignazione, e poi impegno politico…”.
Non ha mai pensato di aver sbagliato?
“Ad abortire? Mai, nemmeno quando, negli anni ’80, ho cominciato a volere un figlio. Non ho mai pensato a quello che non avevo avuto: era una storia diversa, io ero una donna diversa…”.
Quanto hai desiderato questo figlio che non hai?
“Abbastanza per andare in Svizzera e tentare la fecondazione assistita. Non abbastanza per provarci più di due volte”.
Perché lo volevi?
“Perché avevo l’età in cui uno si dice: o ora o mai più. E perché le due bambine che avevo avuto in affido per quattro anni erano tornate dai loro genitori. Rimanere sola è stato un dolore immenso. Mi svegliavo al mattino senza che nessuno mi saltasse addosso, tornavo a casa la sera e c’era un silenzio orribile. All’improvviso più nessuno mi faceva sentire indispensabile, buona”.
Dunque quando discuti, da politica, di fecondazione assistita sai del dolore di cui stai parlando…
“Lo saprei anche se non avessi cercato un figlio: io conosco il dolore, comunque. L’ho attraversato”.
Quando?
“Oh, molte volte. Una per tutte: quando Roberto (Cicciomessere, ndr) mi ha lasciata, dopo più di dieci anni. Se ne è andato di colpo. Per molto tempo non sono riuscita a crederci: ero presuntuosa al punto da pensare che non fosse vero”.
Forse più che di presunzione si tratta di paura?
“Quando l’ho capita sono stata invasa dal dolore. E da altri sentimenti meno nobili”.
Quali?
“Mi umiliava l’idea che mi avesse lasciata per una ragazzina di 24 anni. Un colpo a tutto quello che pensavo di noi”.
Non sarà nobile, ma è maledettamente umano.
“Umano sì. Tutto il dolore lo è…”.
Non pensi di aver sbagliato a parlare di aborto, fecondazione assistita sempre come di diritti e non anche come di ferite?
“Non ho mai parlato di diritto all’aborto, ma di diritto a una maternità scelta. E non ho la presunzione di curare il dolore di altri”.
E il tuo?
“Adesso che mi ci fai pensare, è vero: persino con le mie amiche ho parlato poco di questo. Sarà perché il rapporto con le donne è stato una scoperta relativamente recente…”.
Prima?
“Facevo molta vita pubblica e molta vita di coppia. Quando avevo un po’ di tempo stavo con il mio compagno. Noi due soli”.
Vivevate qui?
“No, ognuno a casa propria. Non ho mai convissuto. Io non sono capace di dire: “Per sempre”.
Eppure “per sempre” ti sei votata alla politica.
“E’ vero”.
E a Marco Pannella: cosa provi per lui?
“La lingua italiana, per fortuna, ha molte declinazioni della parola amore. Io a Marco ‘voglio bene’. Direi che questa è la definizione perfetta. Il che non ci impedisce di essere lunghissimi periodi di silenzio… A volte lo sento troppo distante. E ho bisogno di allontanarlo. Marco è stato, e resta, la persona che più mi ha incoraggiata, stimata, forse addirittura sopravvalutata. Mi ha obbligata a fare cose che io credevo di non poter fare. Avevo paura”.
Paura?
“Io ho sempre paura, di tutto. Paura di parlare in pubblico, di andare in televisione, di fare cose qualunque…”.
Tu giri il mondo…
“Mi obbligo. Domino l’ansia: ma c’è”.
Che cosa ti consola?
“Piango moltissimo, da sola”.
Dove?
“Su questo divano. Mi appallottolo qui e piango. Poi dopo un po’ mi alzo e faccio qualcosa. Di solito salgo in terrazzo e poto le piante. Che sono il mio orgoglio e la mia consolazione. Un giorno, piangendo, le ho potate al punto da raderle al suolo. C’erano già le prime gemme: non ho avuto fiori, quella primavera”.
Ti sei fatta del male? Hai paura di restare sola?
“Lo sono sempre. Sola intimamente, politicamente. Ma la solitudine concreta non mi pesa. La mia domenica ideale è in pigiama a bighellonare per casa”.
E’ bello qui, raccolto e luminoso…
“Questa casa me l’ha comperata mia madre. E’ stato quando le due bambine in affido se ne sono andate: vivere lì dove ero stata con loro, per me, era uno strazio. E così lei mi ha comperato questa strana casa con molte scale. E non me l’ha intestata…Aveva paura che la vendessi per dare soldi al partito. Aveva ragione: ho tentato di ipotecarla. Non ti dico quando l’ha saputo”.
Che tipo era tua madre?
“Quando nel 1975 mi hanno arrestata, ha detto ai giornalisti: “Io ho tre figli molto diversi fra loro: e sono orgogliosa di tutti e tre”. La morte di mia madre, tre anni fa, mi ha lasciata completamente svuotata. E’ morta molto lentamente: seduta accanto al suo letto vedevo l’ematoma che le saliva dalle gambe, portandole via la vita centimetro dopo centimetro. Se n’è andata guardando negli occhi me e mia sorella. Di colpo ho capito di non essere più di nessuno: non sono mai stata moglie, mai madre. Sono sempre stata solo una figlia e adesso…”.
E adesso?
“Vedo un gruppo di amiche: tutte ultracinquantenni, pacificate con se stesse. Persino io comincio a piacermi”.
E’ vero che con l’ultimo sciopero della sete (nel 2001) hai perso sette denti?
“E’ vero. Mi sono procurata un principio di piorrea. Lo sciopero della sete è spietato: individua il tuo lato debole e lo fa a pezzi”.
E l’amore? Sei una di quelle che dicono: ‘Con gli uomini ho chiuso?’
“Perché? Io non escludo di trovare un nuovo compagno”.
Come lo vuoi?
“Come l’ho avuto: chiuso, introverso, silenzioso”.
Ma quanto mi piace questa Donna!
26 commenti
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23 marzo 2006 a 00:45
saganne
è toccante….apprezzo questa donna..molto…
hai postato qualcosa di molto bello…..
fa riflettere..
grazie samy..
un bacione..
:))
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23 marzo 2006 a 00:53
bySoleLuna
Lo trovata toccante anch’io questa intervista…ho sempre ammirato questa Donna per la passione, l’impegno e la trasparenza politica, ma sotto questa “luce” non l’avevo mai letta…
:*
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23 marzo 2006 a 10:38
PAPPINA
Però ‘sto fatto del compagno silenzioso… non è che parla solo lei?
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23 marzo 2006 a 20:26
bySoleLuna
Pappina, gli opposti si attraggono dicono :D…
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23 marzo 2006 a 22:00
catsplinder
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24 marzo 2006 a 15:57
lo_struzzo_nero
come si dice.. sta donna gliela ammolla! (in gamba)
happy week a te!
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24 marzo 2006 a 16:10
ZingaroTN
è strano vedere il lato profondamente umano di una persona politica, pensare: “Ma sì, ovvio, siamo in campaga elettorale!”, confrontare l’intervista con altre analoghe ad altri umanissimi personaggi politici e concludere che – tra tutte – questa è forse l’unica che non sia stata creata a tavolino da esperti di marketing, sociologi e psicologi…
Emma piace molto anche a me. Mi piaceva prima di leggere questa intervista ed ancor di più adesso che l’ho letta.
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24 marzo 2006 a 16:12
Fantedicuori67
Un grande donna non solo politicamente impegnata ma anche in gamba sotto il profilo umano e culturale.
Ho alcuni consigli per gli acquisti ti invio messaggio inbox!
Baci!!
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24 marzo 2006 a 17:13
cabiria55
Bellissima intervista,io amo e rispetto le donne in gamba,aldilà delle idee politiche .Poi in questo post viene esaltata la sua grande umanità…della serie “anche i politici piangono”…mi piace è una compagna di vita.
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24 marzo 2006 a 20:27
Liuner
very good i like Emma!! mi ha sempre incuriosito…è particolare il fatto che sia passata dall’aborto al diritto alla maternità, anche se in due periodi diversi della sua vita ma leggendo sembra paradossale!! ammiro il coraggio che le ha conferito la solitudine…cara Samy, grazie mille per il bel pensiero floreale…non ho ancora capito come si fà a metterli nei commenti…se hai un minutino me lo dici?? ti pregooo! oggi ho suonato un pò,ma devo perfezionare certi esercizi, ho il minestrone in pentola ed ho messo a bollire un pò di idee!! ;p felice week-end!! 1bacio
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24 marzo 2006 a 21:28
loftus
Grazie degli auguri di buon Week !!!!eh eh eh ..più o meno credo che l’idea politica sia simile ,ma di diverso mi sa che abbiamo i protagonisti!!!
Buona serata
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25 marzo 2006 a 01:57
catsplinder
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25 marzo 2006 a 15:22
principedellemosche
Certo che siamo abituati a vederla come politico, e come tale fredda e determinata, dimenticando che è un essere umano.
Bella intervista, la trovo toccante.
P.S.
Buone ferie allora.
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25 marzo 2006 a 16:38
Nuvolavola
sì Sam, piace molto anche a me. E strano che, leggendo, mi riconosco in una sua frase: “Piango moltissimo, da sola. Su questo divano. Mi appallottolo qui e piango. Poi dopo un po’ mi alzo e faccio qualcosa. Di solito salgo in terrazzo e poto le piante. Sono la mia consolazione”..
Da poco mi sono alzata dal mio divano. Ora vado in terrazza a curare le mie piante, magari i raggi del sole e la terra tra le dita attenueranno il mio smarrimento.. ciao Sam, ci si ritrova nei commenti in giro, e dove sai..
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25 marzo 2006 a 17:15
bySoleLuna
…ecco cosa mi manca, affondare le mani nella terra…l’ho pensato anche quando l’ho letta…sì Nuvola, aiuta…pesa meno lo smarrimento all’aria aperta che non su quel divano. Un abbraccio.
Principe….magari! 😀
Luiner tutto chiaro? 😉
Grazie Max…mi sà che mi tocca fare acquisti…;D
Condivido Claudio, sarà una mia impressione ma questa campagna elettorale mi puzza tanto di american style :O
Hai perfettamente ragione Sofia, al di là della politica (destra, sinistra, centro, su, giu ecc…!) ci sono persone che rispetto ed ammiro a prescindere…e se donne ancora meglio! (visto la loro quantità esigua :O)
Loftus mi viene in dubbio che abbiamo i pratagonisti che ci meritiamo 😉
Un caro saluto cat :*
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26 marzo 2006 a 10:23
Calibano
decisamente interessante…
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26 marzo 2006 a 15:02
ilFrancese
sondaggio da me
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26 marzo 2006 a 15:39
alex67
Hai fatto bene a riportare questa intervista, c’è biosgno di sapere quali sono le donne vere, quelle che si spaccano il c… per il paese, non le baldracchette impomatate che ciarlano di riforme in tv.
scusa, eh, ma quando ce vo’ ce vo’.
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26 marzo 2006 a 19:49
catsplinder
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26 marzo 2006 a 21:30
saganne
Si Samy…siamo proprio come quell’albero…quando l’ho visto pensavo a questo….
già…
sono sempre felice che tu ci sia amica mia…..
un bacione grande grande ed un abbraccio tutto per te..
:))
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26 marzo 2006 a 22:13
mareeluna
soleluna….non m intendo molto di politica…e questo per scelta ….non credo in nessuno…anche se non bisogna fare di tutta l erba un fascio…da ciò che scrivi…questa donna è una in gamba…spero tanto sia cosi’ davvero…un bacio a tè e dolce notte….
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27 marzo 2006 a 02:44
catsplinder
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27 marzo 2006 a 12:23
lo_struzzo_nero
Buona giornata cara. bacione
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28 marzo 2006 a 01:23
catsplinder
Ancora oggi ci sono uomini
che vengano a baciarti i piedi;
così devi fare attenzione
che non ti portino via le scarpe.
R.Tagore
scintilla 42
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28 marzo 2006 a 17:39
bySoleLuna
Cat è sempre un piacere rileggerlo…bellissima gif, prima o poi riuscirò a stupirti con effetti speciali?! Un bacione.
Ciao Alex, niente scuse, capisco lo “sfogo” 🙂
Saganne…mi piace l’idea di quell’albero, rende bene l’idea…
Ciao a tutti!Un beso.
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12 aprile 2011 a 22:15
utente anonimo
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