Sabbie mobili affogano i nostri giorni
Infrangibili erano i nostri occhi
Incredibile come ci siamo persi
Nel disordine non siamon più gli stessi
E non si può sopravvivere per restare fermi
E non si può neanche fingere come fanno gli altri
C’era pioggia e un cielo inglese
Camminavi ed io sospesa
Come dentro un quadro di Chagall
Ora cambiano le strade
Gli indirizzi e le fermate
Le canzoni i libri e l’anima
Parlerò con te nelle mie notti insonni
E risponderò senza le tue domande
Se questo amore è indelebile
Può ricostruirci
Se questo amore è colpevole
Non so cosa dirti…
C’era pioggia e un cielo inglese
Camminavi ed io sospesa
Come dentro un quadro di Chagall
Ora cambiano le strade
Gli indirizzi e le fermate
Le canzoni i libri e l’anima
Mi mancherà la normalità e anche i tuoi silenzi
Che poi alla fine lo sai anche tu
Siamo sangue e sogni
C’era pioggia e un cielo inglese
Camminavi ed io sospesa
Come dentro un quadro di Chagall

“CIELO INGLESE DI RENZA CASTELLI”

Marc-Chagall-Sulla-cittàA

“Marc Chagall, Sulla città”