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Amo il freddo luminoso e sorprendente di alcune giornate di autunno. Il vento vuole entrare nelle mie stanze per giocare ma la casa ha un’ aria cosi severa questa mattina che lo lascia fuori a piangere nel giardino… tutte le voci dell’estate sono oramai silenziose!Tutto è schivo, tutto trema, e tutti forse hanno paura. Le foglie nel vento corrono come impazzite, vorrebbero andare dove gli uccelli volano ma il vento lei prende e sbarra loro la via; Esse andranno a morire sugli stagni di domani. Il silenzio è leggero quando il vento passa attraverso l’aria come un suonatore di flauto, sembra mormorarmi parole gentili, eppure…
Un albero isolato
In mezzo ad un campo innevato
Infinita tristezza
Un Pettirosso canta
Su una rosa coperta di brina
Dolce fragilità
All’orizzonte
Nuvole cariche di freddo
Sottomessa attesa
Chiudi le porte
Accosta le finestre
L’inverno è sulla soglia di casa
Lascialo fuori
Non aprire
Lo sai
È la rivincita della dama bianca
Lasciala soffiare
Lasciala turbinare
La dama bianca sembra bella
Cosi soffice e delicata
Eppure è cosi furiosa
Sotto il suo mantello
puoi riposare
o morire
chiudi la porta
accosta la finestra
e prega per te, prega per lei
per lasciare fuori il gelo
per allontanare la paura
ma se lei dovesse entrare
sappi che vorrà sapere
Una domanda, una risposta
Non importa quali parole
La dama bianca sopravvive
E sempre torna
Accadrà ciò che deve essere.
Se avessi il potere di scrivere una poesia
Vivrei a metà strada tra l’uomo di mondo e il vagabondo
Vagherei tra gli uomini e i loro destini
Osserverei l’umana natura e la natura umana
Farei miei ogni miseria e ogni dolore
Ogni desiderio, ogni illusione
Per potermi abbeverare alla loro sorgente
Se avessi il potere di scrivere una poesia
A volte starei in mezzo alla folla, colpito dall'indifferenza, dall’inadempienza
A volte starei da solo con la mia penna, in una torre d'Avorio,in una cella
A volte nel mezzo della bellezza scivolerei via senza vedere
E a volte, da qualcosa di frivolo e freddo, saprei trarre ispirazione
Alla fine, grazie a questo lungo viaggio
Attraverso il sé, e l'altro, le parole apparirebbero
Scritte attraverso lo sguardo, dominate dal cuore e dallo spirito
E come onde sulla riva finirebbero per adagiarsi sulle mie pagine
Ma ahimè, non ho ricevuto il dono della poesia
Le idee nascono, ma le parole sono viziati nell'oblio.
Vorrei che i miei sensi fossero finalmente esaltati
Vorrei scrivere il mondo attraverso la mia sensibilità
Ma ahimè, non ho il potere di scrivere una poesia
Non posso raccontare con le mie mani ciò che ama il mio cuore.
…scivolo lentamente
trasportata dall'onda
so che ci sei
al di là dell'orizzonte
ascolto il canto di una balena
che mi guida sulla tua scia
la schiuma del mare
ha l'odore del tuo desiderio
il flusso delle tue carezze
inebria le mie voglie
la tempesta infuria
le tue braccia come funi
m'impediscono di naufragare
controlli la mia rotta
e mi porti in mezzo al mare
sono in balia del vento
sono in balia di te…
Bocca cucita accampata alla finestra
Lascio passare il Tempo
Lui convinto che tutto gli sia concesso
Nella sua rabbiosa paura
Di tempeste e morte
Tra cielo e mare
I suoi fuochi di afflizione
Passati per mille e una terra
Si disperdono come
Nuvole sospinte dal vento
Non mi aspetto nulla dal tempo
Nel suo incessante andare e tornare
Di Giorni e di notti che passano
Agli occhi di tutti i colori del cielo.
Non mi aspetto nulla dal tempo
Nei suoi mulinelli che raramente creano sorpresa
Solo grani di sale di felicità sulla lingua.
Il mare è lontano
Con il suo costante andirivieni
Di onde che fuggono via
E mentre vado a raggiungerlo
Nel lungo corso di questo cammino
Mi accontento delle stelle cadenti
Che passano e vanno
E in certe mattine d’estate
Quando il sole è oro e il cielo è blu
Alzo la testa e vedo il suo tumulto
Nelle nuvole bianche di schiuma
Il mare è vicino
Stasera non trovo sonno
Eppure …
Ho lavorato tutto il giorno
Corso come una pazza
Pensando di non avere più energia
Ho tentato, mi sono messa a letto
Mi sono dovuta rialzare
Ho bevuto una tisana
E mi sono rimessa a letto
Poi mi sono alzata di nuovo
Mi sono accesa una sigaretta
Ed eccomi qui …
Ho deciso di scriverti due righe
Non sapendo se i tuoi occhi
si chiuderanno con un sospiro
.. o se la tua bocca sorriderà …
Non sapendo … semplicemente …
Ma.. devo fare una pausa … silenzio
Per scriverti.. dirti …
Ti penso
Semplicemente penso a te
Con questa dolce insonnia
Penso …
A ciò che sarà
A ciò che poteva essere
A ciò che faremo
A ciò che diventeremo
A ciò che ci siamo detti
A ciò che siamo insieme
E penso a te mente la notte mi danza intorno
Mentre il buio mi accarezza i sensi
Mentre il sonno fa finta di non conoscermi
Mentre il rumore della pioggia mi culla
Mentre tu probabilmente dormi
Ti penso.
In un passo si nascondono
le rughe del cammino
e i solchi dei nostri desideri
ma
nella mia mano si nascondono
l’alba effimera
e la speranza di un altro passo.
Un secondo, un minuto, un’ora
Un quarto e la mezza,
Un giorno, il week end, una settimana
Senza tregua un tic tac ci condiziona… o emoziona
Un mese, un trimestre, un anno
Natale e i giorni di festa che tornano ciclicamente
Abbiamo il carillon , l’orologio, la sveglia,
Clessidra e calendari per non dimenticare
C’è il il sempre e il mai
C’è il passato e c’è l’ormai
C’è l’immutabile e l’effimero
Gennaio, febbraio , piovosi e in rima
C’è il dopo e il prima
l’ormai, l’ieri e il d’ora in poi
Ci sono le notti e i giorni
Il buongiorno, il buonasera,
l’arrivederci, la buonanotte
Per cominciare e per finire
Più tardi, giusto in tempo
Domani, in futuro
Spesso, qualche volta
Aspettiamo, facciamo i cento passi, temporeggiamo
Ci sono stati i 9 mesi , la nascita
L’infanzia e l’adolescenza
Compleanni e anniversari
Il tempo defila in porzioni e razioni
Ci sono gli addii lungo la via
E la vecchiaia senza preavviso
E c’è la morte, il riposo meritato
C’è un altrove e c’è l’eternità.